Chi Siamo
L'Azienda Vitivinicola Confini è di proprietà della nostra famiglia dai primi del '900 e fu nel 2000 che vennero piantumati i primi 10 ettari, oggi è la prima azienda dell'Oltrepo mantovano per estensione di superficie vitata con 20 ettari.
Già dal1997 l'azienda aveva mostrato la propria sensibilità all'ambiente aderendo al regime di lotta integrata (riduzione di concimi chimici e di presidi fitosanitari) riducendo i residui a base di rame preferendo utilizzare idrossido invece di ossicloruro.
L'azienda si trova a Sermide in zona RC (ripopolamento e cattura) il che permette la presenza numerosa di fauna quale: lepri, starne, fagiani, aironi, upupe, civette, allocchi, ghiandaie, picchi, donnole, poiane e falchi.
L'azienda utilizza energia verde avendo installato sopra i tetti del magazzino e dell'abitazione 30Kw di pannelli fotovoltaici. I nostri vigneti sono composti da tre tipologie di Lambrusco: Ruberti, Salamino e Ancellotta e una parte di di Spergola.
Le uve destinate alla vinificazione di Confini vengono rigorosamente raccolte a mano in piccole cassette e pigiate entro le ventiquattro ore per evitare l'avvio di fermentazioni, che potrebbero danneggiare il prodotto. Per la composizione della bottiglia confini si raccolgono soltanto le uve migliori di una ristretta parcella aziendale da forma di allevamento a cordone speronato ,che per colore,acidità e aromi ha dato i risultati migliori durante i numerosi anni di sperimentazione.
Lettera dell'azienda "Tutto è cominciato..."
L'azienda agricola, di proprietà della nostra famiglia da oltre un secolo, oggi è composta da 20 ettari di vigneto e 8 ettari di seminativo. L'inizio della nostra attività vitivinicola è avvenuto nel Febbraio del 2000 con la piantumazione dei primi dieci ettari di vigneto (composto da Lambrusco Maestri, Lambrusco Salamino ed Ancellotta). Solo nel 2016, dopo anni di sperimentazione per comprendere quale fosse l'area più vocata all'interno dell'azienda, abbiamo cominciato a produrre questo Lambrusco.
"Confini" proviene da uve Salamino ed Ancellotta, raccolte in piccole cassette, facendo poi 20 giorni di autoclave con la lavorazione di criomacerazione a temperature controllate. Questo lambrusco nasce dall'esigenza personale di realizzare un sogno e, allo stesso tempo, di ottenere un prodotto, che riesca a coniugare innovazione con tradizione, facendomi ricordare quei profumi ed aromi dei lambruschi che bevevo da giovane.
Abbiamo cercato di realizzare un vino che non fosse né troppo facile e scontato, ma nemmeno così difficile da rimanere apprezzato solo dai professionisti del settore.
Speriamo di esserci riusciti....